Curricula, Indirizzi e Temi di ricerca

Curricula, Indirizzi e Temi di ricerca

Il Dottorato si articola in tre curricula: Storia, Storia dell’arte, Archeologia

Storia

Il curriculum di STORIA presenta i seguenti indirizzi e temi di ricerca:

  • STORIA MEDIEVALE. L’indirizzo di Storia medievale pone al centro della sua attenzione la storia dell’Italia e dell’Europa in tutte le sue declinazioni e con specifici interessi per le trasformazioni politico istituzionali su scale diverse, per gli scambi economici su scale diverse, per i processi di aggregazione e disgregazione sociale e gli aspetti legati al genere, per i rapporti fra città e territorio, per la mobilità complessiva, per gli aspetti documentari e archivistici nei loro variegati nessi tematici.

  • STORIA MODERNA. Le linee di ricerca dell’indirizzo di Storia moderna si riferiscono alla storia moderna d’Europa nelle sue diverse articolazioni: storia politico-istituzionale, del territorio, marittima, militare, culturale e religiosa, con una particolare attenzione per l’area italiana e per i patrimoni documentari che ad essa competono; nonché alla storia del pensiero politico, delle istituzioni e dei processi di empire building dell'Europa orientale. Le attività di ricerca e formazione coinvolgono anche il Laboratorio di Storia Marittima e Navale, Centro di ricerca Fernand Braudel (NavLab).

  • STORIA CONTEMPORANEA. L’indirizzo di Storia contemporanea privilegia – anche in una prospettiva comparata e transnazionale – le seguenti aree e metodologie di ricerca: storia culturale; storia sociale, storia delle donne e di genere; storia dei consumi; politiche e culture della memoria; storia e cultura visuale; storia dell’ebraismo; storia dell’antisemitismo, del colonialismo, del razzismo e dell’antirazzismo. Le attività formative si svolgono in stretta collaborazione con il Centre for the History of Racism and Antiracism in Modern Italy (CENTRA)

  • SCIENZE DEL LIBRO, DEL DOCUMENTO E SCIENZE STORICO-RELIGIOSE. L’indirizzo include due ambiti: da un lato, lo studio delle scritture e tipologie di produzione libraria e documentaria; dall’altro, l'analisi storico-critica delle culture cristiane e dei rapporti tra chiese, politica e società. Tra i principali temi di ricerca: le dinamiche di sedimentazione e uso di documenti, archivi e biblioteche dal medioevo alla contemporaneità, anche nel contesto digitale; la storia del notariato e delle sue scritture (con il Centro interateneo Notariorum Itinera); il cattolicesimo romano e la modernità su scala globale; la santità e le pratiche cultuali in una prospettiva storica; la fede in relazione alle culture di guerra e di pace; nazionalismi, razzismi e confessioni cristiane (con attenzione alle attività del CENTRA).

Storia dell'arte

Il curriculum di STORIA DELL’ARTE presenta i seguenti indirizzi e temi di ricerca:

  • STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE E STORIA DELL’ARTE MODERNA. Gli indirizzi di storia dell’arte medievale e moderna promuovono ricerche incentrate sull’analisi formale, tecnica e iconografico-iconologica di manufatti artistici e di strutture architettoniche, sullo studio delle loro relazioni con le società coeve e con i diversi contesti territoriali e di produzione e sui processi di diffusione di modelli culturali e linguistici, con specifico riferimento alle aree di influenza e di interrelazione della cultura europea. Nell’ambito di tali ricerche viene prestata particolare attenzione all’identità regionale ligure e alla sua specificità rispetto al contesto nazionale ed europeo. Oggetti privilegiati di indagine sono anche i rapporti tra gli artisti, le loro botteghe, i loro committenti, il pubblico e il ruolo della Chiesa nella produzione e nell’uso delle immagini e nell’elaborazione di modelli architettonici. L’indirizzo favorisce altresì lo sviluppo di ricerche interdisciplinari e intersettoriali nell’ambito dei Visual e Cultural Studies.

  • STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA. L'indirizzo di Storia dell'arte contemporanea privilegia le seguenti aree di ricerca: analisi delle fonti primarie e secondarie per lo studio di manufatti artistici e architettonici dal punto di vista formale, tecnico e tematico; ricostruzione di percorsi di ricezione storico critica di correnti, artisti e opere; rapporti tra arte, politica, società con particolare attenzione alle questioni memoriali e postcoloniali; rapporti tra arte, architettura, spazio pubblico e urbano; rapporti tra arte, scienza e tecnologia; indagini sulle questioni identitarie e le strategie di autorappresentazione, con specifico interesse per le loro declinazioni nell'ambito dei Visual e dei Performance Studies

  • METODOLOGIE PER LA CONOSCENZA E LA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE. L’indirizzo metodologico promuove la conoscenza e la conservazione del bene culturale nella sua dimensione oggettuale attraverso metodologie di studio e di indagine che, muovendo da solide conoscenze della storia del restauro, si aprono alle nuove tecnologie in uso nell’ambito della diagnostica, della comunicazione e della realtà virtuale e aumentata.L’indirizzo favorisce anche ricerche tese ad approfondire specifici aspetti della metodologia di ricerca storico-artistica, della critica d’arte, del collezionismo e della museologia.

Archeologia

Il curriculum di ARCHEOLOGIA presenta i seguenti indirizzi e temi di ricerca:

  • ARCHEOLOGIA. Il curriculum si propone di approfondire alcuni temi centrali nel settore scientifico, ovvero i sistemi insediativi, i caratteri dell'ambiente naturale e le attività di sussistenza a essi correlate, l'estrazione e la circolazione delle materie prime, la produzione e la trasformazione dei prodotti artigianali, i circuiti di scambio dei manufatti, i rapporti socio-politici, sia all'interno di una comunità che tra più nuclei umani, gli aspetti legati alla valorizzazione dei siti archeologici e alla loro tutela. L'indagine potrà essere attuata attraverso ricerche sul campo (ricognizioni e scavi archeologici) e il conseguente studio dei reperti, ma anche attraverso l'applicazione delle più moderne metodologie di analisi, l'elaborazione di nuovi paradigmi e percorsi interpretativi, antropologici e storiografici, e le attività di promozione del bene culturale di carattere storico-archeologico, con attenzione alle esperienze di “archeologia pubblica”, allo sviluppo degli Archeomusei e ai processi di valorizzazione delle aree archeologiche.

 

Ultimo aggiornamento 23 Maggio 2025