Ammissione

L'ammissione al dottorato avviene sulla base di selezione a evidenza pubblica. La domanda di partecipazione può essere presentata, senza limitazioni di cittadinanza, da coloro che, alla data di scadenza del bando, sono in possesso di laurea magistrale, ovvero di titolo equivalente per livello di studi conseguito presso Università straniere. La domanda di partecipazione può essere altresì presentata da coloro che conseguono il titolo di studio richiesto dal bando entro la data di iscrizione al corso di dottorato, pena la decadenza dall’ammissione al corso. L’idoneità del titolo estero è accertata dalla commissione di ammissione al corso di dottorato, nel rispetto della normativa vigente in Italia e nel Paese dove è stato rilasciato il titolo, nonché dei trattati ovvero degli accordi internazionali in materia di riconoscimento di titoli per il proseguimento degli studi. Nel caso di progetti di collaborazione nazionali, europei e internazionali, possono essere previste specifiche procedure di ammissione e modalità organizzative, in relazione alle caratteristiche dei singoli progetti di dottorato attivati nell’ambito di corsi di dottorato accreditati. 

Il bando per l’ammissione al corso di dottorato, redatto in italiano  e in inglese, è pubblicato, per almeno trenta giorni, sul sito dell’Ateneo, sul sito europeo Euraxess e sul sito del Ministero. 

Criteri di accesso e di valutazione dei titoli

Ai candidati è attribuito un punteggio complessivo in centoventesimi, ripartito come segue:

1) Valutazione del curriculum studiorum, dei titoli e del progetto di ricerca

  • punteggio minimo per l’ammissione alla prova orale: 40 punti

  • punteggio massimo: 60 punti

Saranno valutati esclusivamente i titoli e le pubblicazioni relativi agli ultimi 3 anni solari precedenti all’anno solare di pubblicazione del bando (escluso il diploma di laurea, che sarà valutato anche se antecedente) e ritenuti congruenti con le tematiche di ricerca del Corso di dottorato.

Il punteggio relativo alla valutazione del curriculum e dei titoli (20/60) sarà attribuito in base ai seguenti criteri:

tesi di laurea: max 10 punti (attribuibili a discrezione della Commissione)

Per la valutazione della tesi di Laurea Magistrale o quadriennale (vecchio ordinamento) o titolo ritenuto equipollente, si terrà conto della chiarezza espositiva; della correttezza metodologica; dell’originalità dell’approccio, delle fonti utilizzate e dei risultati ottenuti; dell’attinenza alle tematiche di ricerca trattate nel corso.

I candidati devono presentare, oltre la tesi, un abstract di 10.000 battute che illustri l’argomento della tesi, la metodologia adottata e i risultati conseguiti.

Altri titoli: max 5 punti, attribuibili secondo il seguente schema

  • Diplomi ottenuti a seguito del completamento di corsi di perfezionamento e/o  di specializzazione e/o di Alta Formazione, Master in materie attinenti agli indirizzi di ricerca del Corso di dottorato: max 5 punti per ciascun titolo (attribuibili sulla base della votazione finale).

  • Diploma di Dottore di Ricerca: max 5 punti (attribuibili sulla base della votazione finale).

  • Seconda laurea in materie attinenti agli indirizzi di ricerca del Corso di  dottorato: max 5 punti (attribuibili sulla base della votazione finale).

  • Borse di studio, Premi, Fellowship: max 3 punti per ciascun titolo conseguito

  • Attività di ricerca svolta presso istituzioni scientifiche: max 2 punti

  • Attività didattica svolta presso istituzioni universitarie: max 2 punti

  • Esperienze di studio curriculari all’estero (per un minimo di 24 CFU): max 1  punto per ciascun titolo conseguito

  • Stage, tirocini ed esperienze professionali attinenti agli indirizzi di ricerca del Corso di dottorato: max 1 punto per ciascun titolo conseguito

  • Cultore della materia o membro di commissioni d’esame in ambito universitario: max 1 punto

pubblicazioni a carattere scientifico e coerenti con le tematiche del dottorato (i candidati potranno presentare anche pubblicazioni in corso di stampa allegando una dichiarazione dell’editore o del comitato scientifico della rivista, collana, etc.). Max 5 punti, attribuibili secondo il seguente schema:

  • monografie: max 3 punti

  • saggi in riviste scientifiche (fascia A o B nella classificazione ANVUR): max 3 punti

  • saggi in volumi collettanei: max 2 punti

  • saggi brevi, schede storico- critiche, curatele: max 1 punto

Il punteggio relativo alla valutazione del progetto di ricerca (40/60) sarà attribuito in base ai seguenti criteri:

  • –valore scientifico e originalità della proposta: max 20 punti

  • articolazione della proposta: max 10 punti

  • fattibilità della proposta: max 10 punti

2) Prova orale

  • punteggio minimo per l’idoneità ai fini della graduatoria finale: 40 punti

  • punteggio massimo: 60 punti

La prova orale prevede la presentazione e discussione del progetto di ricerca da parte del candidato ed è finalizzata a verificarne l’attitudine alla ricerca scientifica.
Nel corso della prova orale sarà accertata la conoscenza di una delle seguenti lingue: Inglese, Francese, Tedesco o Spagnolo.
La prova orale può essere sostenuta in Italiano, Inglese, Francese, Tedesco o Spagnolo.

Il punteggio relativo alla prova orale sarà attribuito in sessantesimi, in base ai seguenti criteri:

  • capacità argomentative nella presentazione del progetto di ricerca, conoscenza dello stato dell’arte e preparazione generale su temi e argomenti correlati al progetto: max 55 punti

  • conoscenza della lingua straniera: max 5 punti

 

Ultimo aggiornamento 7 Novembre 2023